IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Brescia, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 844; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1672, e successive modificazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Brescia; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Brescia, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Art. 1. L'art. 22 dello statuto dell'Universita' degli studi di Brescia, e' modificato come segue: Art. 22. - Gli insegnamenti del corso di laurea in economia e commercio sono i seguenti: Insegnamenti fondamentali: diritto commerciale (biennale); diritto del lavoro; economia e politica agraria; economia politica (biennale); geografia economica (biennale); istituzioni di diritto privato; istituzioni di diritto pubblico; lingua francese o spagnola (triennale); lingua inglese o tedesca (triennale); matematica finanziaria (biennale); matematica generale; merceologia; politica economica e finanziaria; ragioneria generale ed applicata (biennale); scienza delle finanze e diritto finanziario; statistica (biennale); storia economica; tecnica bancaria e professionale; tecnica industriale e commerciale. Insegnamenti complementari: agricoltura e sviluppo economico; amministrazione del personale e analisi delle mansioni; analisi dei costi; analisi economica; calcolo automatico; calcolo delle probabilita'; contabilita' di Stato e degli enti pubblici; contabilita' nazionale; demografia; dinamica economica; diritto agrario; diritto amministrativo; diritto bancario; diritto commerciale europeo; diritto del commercio internazionale; diritto del mercato finanziario; diritto della previdenza sociale; diritto dell'arbitrato interno e internazionale; diritto dell'assetto territoriale; diritto delle Comunita' europee; diritto e tecnica dell'impresa cooperativa; diritto fallimentare; diritto industriale; diritto internazionale; diritto penale commerciale; diritto pubblico dell'economia; diritto regionale e degli enti locali; diritto sindacale; diritto tributario; econometria; economia applicata; economia aziendale; economia degli intermediari finanziari; economia degli istituti speciali di credito; economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; economia dei Paesi in via di sviluppo; economia del benessere; economia del rischio e delle assicurazioni; economia dell'ambiente; economia del turismo; economia delle Comunita' auropee; economia della distribuzione commerciale; economia delle aziende di assicurazione e di previdenza; economia e finanza delle imprese pubbliche; economia delle fondi di energia; economia delle aziende pubbliche; economia della istruzione e della ricerca scientifica; economia di mercato dei prodotti agricoli; economia dei settori di aziende industriali; economia e direzione aziendale; economia e gestione delle imprese transnazionali; economia e politica dei trasporti; economia e politica del lavoro; economia e politica industriale; economia e tecnica del credito mobiliare; economia internazionale; economia matematica; economia monetaria e creditizia; economia montana e forestale; economia politica (III); economia pubblica; economia regionale; economia sanitaria; economia urbanistica; finanza aziendale; finanza degli enti locali; finanziamenti d'azienda; funzioni di produzione; geografia applicata; geografia regionale; geografia politica ed economica; geografia sociale; geografia urbana e territoriale; istituzioni di lingua francese; istituzioni di statistica economica; lingua cinese; lingua giapponese; lingua portoghese; lingua russa; tecnica e politiche di vendita; matematica economica; modelli matematica; organizzazione aziendale; organizzazione e pianificazione del territorio; tecnica di borsa; politica economica e finanziaria (II); politiche aziendali; principi e tecniche delle elaborazioni meccanografiche ed elettroniche; problemi dello sviluppo economico; programmazione e controllo; programmazione e pianificazioni aziendale; programmazione economica; psicologia applicata; ragioneria pubblica; relazioni industriali; ricerca operativa; sistemi di informazione e di controllo; sistemi economici comparati; sociologia; sociologia dell'amministrazione; sociologia economica; sociologia industriale e del lavoro; statistica aziendale; statistica economica; statistica metodologica; storia contemporanea; storia del pensiero economico italiano; storia della banca; storia della regioneria; storia delle dottrine economiche; storia dell'industria; storia economica moderna; tecnica degli scambi e cambi con l'estero; tecnica del commercio internazionale; tecnica delle revisioni d'azienda; tecnica delle ricerche di mercato; tecniche del mercato mobiliare; tecnica industriale e commerciale (II); tecnica professionale; tecnologia dei cicli produttivi; teoria dei campioni; processi stocastici; teoria della crescita economica; teoria delle decisioni; economia monetaria internazionale. Gli insegnamenti di "diritto commerciale" e di "geografia economica" comportano un unico esame alla fine del corso biennale; per gli altri insegnamenti biennali e' prescritto l'esame alla fine di ciascun corso annuale, dovendosi il primo corso considerare come propedeutico al secondo. L'insegnamento triennale delle lingue estere comporta per ciascuna, un esame scritto ed un esame orale alla fine del triennio. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali e almeno in due da lui scelti come complementari. L'esame di laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta svolta dal candidato su un tema scelto con l'approvazione del professore ufficiale della materia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Brescia, 29 gennaio 1992 Il rettore: PRETI